Richiesta di rimozione di risultati di ricerca ai sensi della legislazione europea
Al fine di offrire un supporto nella rimozione di dati personali o di una ricerca da una rete a tutela della privacy, si illustrerà quando si ha diritto a richiedere l’eliminazione di informazioni personali e i motivi per cui possa essere accettata o meno la richiesta, come nel caso, ad esempio, delle richieste di rimozione di notizie da internet.
Il diritto all’oblio
Per tutelare la privacy potrebbe essere necessario rimuovere dei dati o una ricerca dalla rete.
Avvalendosi dell’articolo 17 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), chiunque può ottenere l’eliminazione dal web riferimenti, informazioni o notizie che in qualche modo possano ledere o danneggiare la sua immagine e reputazione. L’interesse del soggetto a non comparire più online può essere dettato dalle più disparate motivazioni: la richiesta di rimozione, infatti, potrebbe essere correlato a fatti di cronaca o per una mera volontà di “essere dimenticato”.
Momento applicativo
Più precisamente, la rimozione dei dati o di risultati di una ricerca considerati pregiudizievoli potrà ottenersi se:
– Il trattamento dei dati presenti nella ricerca è avvenuto in maniera illecita;
– I dati presenti nella ricerca sono stati raccolti per l’offerta di servizio della società di informazione ai sensi dell’articolo 8;
– La ricerca deve essere rimossa per un obbligo giuridico;
– Nella ricerca sono presenti dei dati la cui necessità è irrilevante per il motivo per il quale sono stati raccolti;
– Si revoca il consenso al trattamento dei dati in conformità con l’articolo 16, paragrafo 1, lettera a), o con l’articolo 9, paragrafo 2, lettera a).
Tuttavia, i soggetti che trattano o gestiscono i dati non sono tenuti a cancellare gli stessi ove siano necessari per:
– L’esercizio del diritto di libertà, espressione o informazione;
– L’esercizio di pubblici poter di cui è investito chi ha trattato i dati della ricerca;
– La difesa, l’esercizio o l’accertamento di un diritto in sede giudiziaria;
– Scopi statistici ai sentiti dell’articolo 89, paragrafo 1, se quanto stabilito dall’articolo 17 non rende impossibile gli obbiettivi di questo trattamento;
– Lo svolgimento di un compito di pubblico interesse, per quello che riguarda la Sanità Pubblica, ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera h) ed i), e nell’articolo 9, paragrafo 3.
La richiesta di rimozione delle notizie da internet
Le modalità di richiesta per la rimozione, e dunqe il beneficio del diritto all’oblio, di una ricerca dalla rete sono diverse. Se il contenuto contestato si trova tra i diversi prodotti di Google sarà possibile avanzare la richiesta direttamente al suo team mediante specifici strumenti messi a disposizione dei suoi utenti per verificare se tale richiesta sia attuabile.
Diversamente, ove ci si voglia rivolgere ai proprietari dei siti (c.d. webmaster) si potrà alternativamente scegliere tra:
-Contattare il webmaster della pagina in cui sono presenti i vostri dati e richiedere la loro rimozione;
-Sporgere una querela per diffamazione online ed attendere i tempi della giustizia;
-Inviare un reclamo al Garante della privacy che provvederà a far rimuovere la ricerca ed i vostri dati se riterrà valide le vostre motivazioni.