Una foto pubblicata su internet o sui social network può essere particolarmente dannosa, soprattutto se è falsa o offensiva ed è per questo che diventa fondamentale sapersi difendere. Internet corre velocemente ed una foto, nel giro di pochi minuti, può diventare virale ed essere diffusa in ogni parte del mondo. Per evitare tutto questo è opportuno chiedere ai motori di ricerca la deindicizzazione della foto, in modo tale da non renderla più visibile nei risultati di ricerca Google, collegati al nominativo del soggetto interessato. Allo stesso tempo, sarà possibile rimuovere informazioni personali da Google. Vediamo quindi come cancellare immagini personali da internet.
Come deindicizzare immagini personali da internet
Per ottenere la deindicizzazione di immagini personali da internet, la prima cosa da fare è inoltrare una richiesta ufficiale ai motori di ricerca come, ad esempio, Google, Bing, Yahoo!, ecc. ovvero a coloro che hanno il compito di gestire i contenuti visibili all’interno dei propri risultati di ricerca. Google, il più diffuso motore di ricerca, per facilitare le richieste ha messo a disposizione degli utenti un modulo per indicare i link riconducibili ai contenuti da rimuovere.
All’interno della richiesta di deindicizzazione andrà, ovviamente, indicato il motivo per cui si ritiene che l’immagine personale pubblicata sia pregiudizievole. In base al caso specifico si potrà trattare di una foto offensiva, diffamatoria, protetta da copyright o diffusa in maniera illecita.
Cosa fare se il motore di ricerca rifiuta la richiesta
Purtroppo non sempre vengono accolte dai motori di ricerca le richieste di deindicizzazione ma gli utenti, a questo punto, potranno in alternativa rivolgersi:
- Al Garante Privacy, tramite un reclamo online (la procedura è completamente gratuita);
- All’Autorità Giudiziaria, presentando un ricorso al tribunale civile. In questo particolare caso, l’interessato potrà anche richiedere il risarcimento dei danni, a seguito della pubblicazione pregiudizievole ed il successivo rifiuto alla richiesta di deindicizzazione.
È opportuno specificare che ogni cittadino europeo ha il diritto di chiedere, in virtù della normativa vigente sulla protezione dei dati personali (GDPR) e sul diritto all’oblio, la rimozione contenuti obsoleti Google e delle informazioni direttamente ai responsabili dei siti e la deindicizzazione ai motori di ricerca.
A fronte di questa richiesta vige l’obbligo, da parte dei motori di ricerca, di compiere tutte le verifiche del caso, ma esclusivamente a seconda delle proprie effettive possibilità. Il motore di ricerca, infatti, può estrapolare è visualizzare tutti i link contenenti le informazioni che vengono pubblicate all’interno dei siti, ma sono quest’ultimo o veri responsabili del contenuto corretto delle informazioni e, per cui, del loro costante aggiornamento.