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Nuovo regolamento Digital Service Act su internet

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Photo by Soumil Kumar on Pexels.com

È stato approvato il nuovo regolamento: il Digital Services Act (DSA). Era proposito del

Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione Europea da più di un anno regolamentare i servizi digitali. Lo scorso 23 aprile è stato possibile renderlo realtà.

Il Digital Service Act

Da diverso tempo si è cercato di trovare una normativa per gli acquisti online, dei social network o dei motori di ricerca. Mediante il DSA è stato possibile e sono stati fatti rientrare anche algoritmi da parte delle istituzioni pubbliche.

Forte è l’entusiasmo per un accordo di tale portata, non a caso Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha parlato di una legge che “concretizza il principio secondo cui ciò che è illegale offline dovrebbe essere illegale anche online”.

Nel concreto, il DSA interviene sulla precedente direttiva operante nel settore del commercio elettronico, risalente al 2000. In tempi così passati non c’erano tecnologie o termini che, invece, sono presenti oggi.

Le novità introdotte

La portata innovativa del nuovo regolamento è molto rilevante. Nascono, infatti, dal DSA obblighi e responsabilità per i fornitori di servizi di gestione di beni, oltre che nuove regole in materia di trasparenza e pubblicità. La Commissione si occuperà di attivare un sistema di vigilanza e sanzionatorio, laddove si dovessero verificare condotte elusive.

Sarà questa la base su cui si fonderà il nuovo mercato unico europeo dei servizi digitali. Ma perché si realizzi nell’effettivo occorrerà attendere i tempi tecnici. Invero, stando a quanto dichiarato dalle istituzioni europee, dopo l’approvazione formale dell’accordo dovranno passare quindici mesi dall’entrata in vigore del nuovo regolamento. Una data, però, è già fissata: il 1° gennaio 2024.

Conclusioni

È evidente, allora, che la portata di questo nuovo regolamento determinerà una nuova era digitale dal punto di vista legislativo. L’auspicio è che le istituzioni europee siano in grado di ottemperare e rendere effettive le impartizioni che derivano dal sodalizio. Il loro ruolo sarà, difatti, fondamentale: nel raccordare il sistema comunitario con le singole legislazioni nazionali; nell’attivare un sistema di controllo e sanzionatorio, evitando la diffusione di nuove autorità indipendenti; nel facilitare il ricorso ai giudici nazionali e comunitari.

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