Come Google applica la legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network
15 Giugno 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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La legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network è entrata in vigore il 1° ottobre 2017. Questa legge impone una procedura trasparente ed altrettanto efficace per gestire i ricorsi effettuati dagli utenti per la rimozione di contenuti illeciti e, inoltre, obbliga i social network alla pubblicazione, su base semestrale, di un rapporto sulla trasparenza. Grazie a questo rapporto vengono forniti dati specifici sulla procedura attuata da Google in merito alla rimozione dei contenuti, al volume dei ricorsi effettuati, ai contenuti effettivamente rimossi e a come eliminare notizie da Internet.
Come funziona la legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network
Attraverso i contenuti presenti in rete possono essere commessi diversi tipi di illeciti. Alcuni reati sono considerati estremamente gravi, pensiamo ad esempio alla pedopornografia o alla propaganda terroristica, mentre altri sono circoscritti maggiormente alla dimensione individuale, come il trattamento illecito dei dati personali, il cyberbullismo o la diffamazione. Infine, ci sono le manifestazioni del pensiero illecite, come la diffusione di notizie false o dei discorsi d’odio.
Attraverso la nuova legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network, i Paesi membri hanno previsto l’obbligo di cancellare tutti i contenuti illegali, in base alle proprie leggi nazionali, non appena la piattaforma ne è venuta a conoscenza. Inoltre, tutti i social network sono obbligati a sospendere gli utenti recidivi, che vengono “beccati” spesso ad infrangere la legge. Saranno gli stessi social network ad avere il compito di valutare quali sono i rischi associati ad un utilizzo improprio del servizio e a fornire agli stessi utenti tutti i mezzi necessari per cancellare i contenuti problematici.
Come Google applica la legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network
La legge per la tutela dei diritti sui social network obbliga gli stessi social ad applicare la cancellazione dei contenuti definiti “chiaramente illegali” entro 24 ore dalla ricezione della notifica. Nel caso in cui non sia ben evidente l’illegalità del contenuto, il provider avrà al massimo 7 giorni per prendere una decisione definitiva sull’eventuale rimozione o meno del contenuto.
Ci sono poi alcuni casi, definiti eccezionali, dove i provider avranno più tempo a disposizione rispetto ai sette previsti, pensiamo ad esempio ai casi in cui viene richiesto un intervento mirato da parte degli autori del contenuto o quando la decisione viene rimandata a un Joint Industry Body o a un istituto di autoregolamentazione regolata. La legge europea sulla rimozione di contenuti dei social network, inoltre, chiede ai provider di creare e pubblicare un rapporto su base semestrale sulla gestione dei reclami effettuati dagli utenti, che prende il nome di Rapporto sulla trasparenza.